PRESERVARE LA STORIA DELL’OPERA

Restauro museale

Sui beni tutelati dallo Stato e per tutte le esigenze di carattere espositivo degli enti pubblici e delle fondazioni private, lo studio mette a disposizione un’ampia possibilità di soluzioni per restituire intatta al pubblico la bellezza delle opere d’arte nel pieno rispetto della propria comprensione storica. Dagli interventi di tipo archeologico a quelli destinati ai materiali ceramici con rivestimenti vetrosi, come la maiolica o la porcellana.

Integrazioni formali a fondo ribassato o a livello, realizzate in diversi materiali, dalla polyfilla pigmentata nei toni della terracotta alle ricostruzioni in resina epossidica. Ritocchi pittorici a tono o in sottotono e/o con varie possibilità di texture cromatiche a effetto puntinatura.

Ogni intervento di restauro viene concepito secondo i criteri più aggiornati, nel rispetto degli aspetti conservativi, per migliorare le condizioni generali dell’opera, rallentarne il naturale degrado e per tramandarla così nel migliore dei modi.

L’esecuzione di puliture ben calibrate, il consolidamento di smalti e supporti ceramici ed infine la realizzazione di interventi estetici eseguiti sempre a freddo, sono garanzia della salvaguardia delle opere d’arte.

Un esempio: l’uso indiscriminato di forni e cotture su materiali ceramici antichi potrebbe azzerarne la storia. Di conseguenza un esame di termoluminescenza per la datazione darebbe esito falsato facendo risultare l’oggetto “nuovo”, come se fosse stato appena realizzato. Praticamente la totale distruzione del proprio valore storico.

È facile capire come l’uso di tecniche non distruttive e di materiali reversibili diventi quindi sempre indispensabile. Non solo per prevenire i nuovi danni, ma per cautelare il valore storico e il valore economico dell’opera d’arte.

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